GIACOMO GRIMALDI
08/06/2017
Tutte le classi quarte dell’istituto Bonaventura Secusio (Classico, Linguistico ed Artistico) hanno partecipato ad un corso di primo soccorso, tenuto dal CRI (Croce Rossa Italiana). Agli alunni le ore impiegate in questo corso verranno calcolate come alternanza scuola-lavoro.

Durante il corso, i ragazzi e i professori hanno appreso le tecniche base di primo soccorso: disostruzione delle vie aeree, rianimo cardio-polmonare, posizione laterale di sicurezza, posizione anti-shock e concetti generali. A seguire gli alunni, i professori: Castagna Maria Ausilia, Giurfo Serafina, Pintarolo Lucia, Reale Elvira, Schillaci Annamaria, Sinatra Maria e Umana Vincenzo.
A tenere il corso i preparati e professionali volontari della Croce Rossa Italiana: Carelli Vito, Roccuzzo Sebastian, Semeraro Ciro, Li Volti Giovanni, Magrì Simona, Di Liberto Alessandro e Saimbene Alessandra. Referente e responsabile del suddetto corso, la professoressa di Scienze Motorie e Sportive, Reale Elvira.
La formazione sopra citata, si è conclusa in data 07 giugno 2017. Gli alunni di tutte le classi si sono recati in aula magna, per partecipare all’ultimo incontro e per ricevere gli attestati di frequenza. Alle ore 11.20, la Referente Benessere e Salute, Elvira Reale, ha presentato i volontari del CRI e ha introdotto l’incontro. Dopo di lei, ha preso la parola un volontario, Vito Carelli. Egli ha mostrato ai presenti una serie di video, precedentemente scelti. Questi parlavano dei seguenti temi: cos’è il CRI, chi sono i volontari, qual è lo scopo di questa associazione, perché fare del volontariato, e infine alcune testimonianze.
Importante da precisare sono gli obiettivi di questo gruppo di volontari, essi mirano a soccorrere il prossimo, includerlo nella società, dedicarsi alle aree di emergenza, tutelare il diritto umanitario, formare adeguatamente i giovani e diffondere l’idea di volontariato. Il CRI gioca un importante ruolo nell’assistenza sanitaria e nel soccorso di chi ha bisogno di aiuto, senza distinzioni di sesso, razza o di qualunque altro tipo. “Bisogna guardare oltre, impegnarsi e aiutare. […] Chi salva un bambino, salva un mondo. Voi fate la differenza!” –ha esortato il volontario a seguito della proiezione dei video.
Prima di continuare con i video, i partecipanti al concorso “Change yourself and ciak!” hanno ricevuto il loro premio. Tutte le loro sono “Immagini che evidenziano il profondo legame che lega l’uomo all’ambiente.
Con la consapevolezza di far parte di un unico grande sistema, complesso e fragile e che ogni nostra scelta
che va dai consumi alimentari, all’abbigliamento, alle fonti energetiche che utilizziamo quotidianamente,
ha una ripercussione su tutto l’ambiente a spese o a favore di altri popoli e delle generazioni future.
Nel caso dei cambiamenti climatici, quindi, le scelte individuali giocano un ruolo molto importante, i soli accordi internazionali di alto livello non serviranno a bloccare i pericolosi effetti del surriscaldamento globale.” –ha detto la prof.ssa Lidia Zinna. La prima classificata è Alison Drago della 4BL, che ha ricevuto in premio un power bank ad energia solare. In seguito, gli alunni Sortino Riccardo (1EL), Randazzo Anita (2EL), Renda Andrea (2EL), Albergamo Rossella (2FL), Lo Bianco Chiara (2FL), Ribaudo Caterina (2FL), Scollo Gloria (5A), Abigneti Erika e Arcolino Miriam, e la professoressa di fotografia Lidia Zinna, hanno ricevuto i loro attestati per avere partecipato a questo concorso a livello nazionale.
Dopo la foto di gruppo con i vincitori, che sono tornati in classe, l’incontro ha ripreso il suo normale svolgimento. Dopo la proiezione di altri video, tra i quali quello della testimonianza di Paoletta (DJ di Radio Italia), i ragazzi hanno assistito a una rappresentazione di soccorso. La volontaria Simona Magrì e l’alunna del liceo artistico Gloria Messina, hanno inscenato una disostruzione delle vie aeree di un adulto, mentre il volontario Ciro Semeraro e l’alunno dell’artistico Serafino Malgioglio la posizione laterale di sicurezza.

Di seguito sono stati consegnati gli attestati a tutti gli alunni e ai professori. L’incontro si è concluso con l’intervento della prof.ssa Reale, che ha ringraziato infinitamente i volontari per aver accettato questa proposta e per aver dato una così grande opportunità agli alunni della nostra scuola, sottolineando anche la bravura, la preparazione e la disponibilità di tutti i membri del CRI che hanno tenuto il corso.
“Il CRI spera di poter continuare con la formazione dei ragazzi in questa scuola e nelle scuole di tutta Italia. […] Bisogna puntare sui i giovani e sensibilizzarli all’aiuto del prossimo e al volontariato.” –ha detto Vito dopo l’incontro “Sarebbe fantastico far sì che siano i giovani ad insegnare ad altri giovani, un insegnamento alla pari per una spiegazione migliore.”